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CANTOLIBRE EDIZIONI

La Scrittura ci renderà Liberi

Home: Benvenuti

LA SCELTA DEI LETTORI

Da noi sarai libero di esercitare:

1. Il diritto di non leggere.

2. Il diritto di saltare le pagine.

3. Il diritto di non finire il libro.

4. Il diritto di rileggere.

5. Il diritto di leggere qualsiasi cosa.

6. Il diritto al bovarismo (malattia testualmente contagiosa).

7. Il diritto di leggere ovunque.

8. Il diritto di spizzicare.

9. Il diritto di leggere ad alta voce.

10. Il diritto di tacere.

(da "Come un romanzo" di Daniel Pennac)

Home: Libri

BAMBINI, OCCUPATE DISNEYLAND!

Una favola contemporanea. Racconta di un gruppo di bambini ed adolescenti, che attraverso una fitta rete epistolare, cartacea ed elettronica, organizzano e mettono in pratica l’occupazione del parco di Disneyland di Parigi, per affermare i diritti dei fanciulli.
Un nuovo “Piccolo Principe”, da leggere da piccoli e ai più piccoli, da leggere da grandi.
È un’utopia, un sogno da realizzare per un futuro a misura di bambino, colorato con tutti i colori dell’arcobaleno.
Nel racconto c'è tutto: fantasia, sogni, desideri e cambiamenti, organizzazione, astuzia, lotta, dove gli adulti ricordano chi sono stati e chi avrebbero voluto e dovuto diventare.

Copertina - Bambini occupate Disneyland.

GLI AUTORI DI CANTOLIBRE EDIZIONI

Voci fuori dal coro

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RICCARDO SANNIOLA

Riccardo Sanniola (Napoli, 10.01.1954) dedica la maggior parte della sua giovinezza ad un forte impegno sociale e civile; antimilitarista, partecipa alla occupazioni contro le Basi Nucleari statunitensi di Comiso (RG).
In precedenza ha collaborato alla costruzione del progetto politico de “il Manifesto”.
Riceve mandato dall’allora ex Segretario del PCI di creare una carovana per Berlino, in occasione del concerto “The Wall” di Roger Waters.
Scrive, in collaborazione e con il patrocinio dell’UNICEF, un romanzo dedicato all’infanzia negata, “Bambini, occupate Disneyland!”, una documentazione immaginaria di una rivolta di Bambini.
Come autore di musiche e testi, una sua canzone, “Amoco Cadiz”, è scelta come sigla di un documentario della RAI sulle catastrofi ambientali.
Partecipa come documentarista alla Guerra dei Balcani, vincendo anche un Premio Internazionale alla Royal Albert Hall di Londra. Quindi, produce e realizza un documentario sulle “Quattro Giornate di Napoli”, in collaborazione col Comune di Napoli e l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia.
Scrive una drammaturgia dedicata ai problemi dell’immigrazione, “Il caso Diciotti”, rappresentato al Maschio Angioino alla presenza del Sindaco di Napoli e del Segretario Regionale della CGIL, che ne è anche patrocinatore.
Blogger in un popolare blog cittadino.

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VINCENZA MUTO

Vincenza Muto (Napoli, 10.06.1983) appassionata di politica e di comunicazione, antifascista e militante in diversi Collettivi durante gli anni trascorsi alla Facoltà di Sociologia di Napoli, si è sempre dedicata a tematiche sociali.
Si è impegnata nelle battaglie per l’acqua pubblica, nella difesa della scuola pubblica, ha lottato per difendere l’Articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori, per i diritti civili e per l’autodeterminazione delle donne ed in generale per la difesa dei diritti della fasce più deboli della società.
Lavora nelle Produzioni di documentari e di testate d’approfondimento.

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"Si scrive solo una metà del libro, dell'altra metà di deve occupare il lettore."

Joseph Conrad

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